Intervento umanitario per i bambini di Gaza

Un’operazione di grande valore umanitario si è svolta la sera del 19 marzo 2025 all’aeroporto militare di Milano Linate, con l’arrivo di un C-130 dell’Aeronautica Militare con a bordo nove bambini palestinesi, in gran parte pazienti oncologici, provenienti da Gaza, accompagnati dai loro familiari. Tra di loro, anche un bambino di appena un anno. Questa missione di evacuazione sanitaria, rientrante nel più ampio contesto di assistenza internazionale, ha visto la collaborazione tra diverse istituzioni italiane e internazionali, con il coinvolgimento di forze armate, ministeri, protezione civile e realtà del volontariato.

Tra gli attori che hanno risposto prontamente alla richiesta di assistenza da parte del sistema 112 Areu Lombardia, c’è anche VaredoSoccorso, una realtà onlus da anni impegnata nel soccorso e nella cura di persone in situazioni di emergenza. In seguito all’arrivo del volo MedEvac, che ha portato i bambini a Milano, VaredoSoccorso ha messo a disposizione il proprio personale qualificato e le proprie risorse per garantire un primo supporto sanitario e logistico all’arrivo degli ospiti più vulnerabili.

I bambini e i loro familiari sono stati trasferiti presso l’Ospedale Niguarda di Milano e l’Istituto Nazionale dei Tumori per ricevere le cure necessarie. L’emergenza umanitaria che ha colpito Gaza ha spinto l’Italia a intervenire prontamente, offrendo non solo supporto medico, ma anche un segno di speranza per il futuro. La missione MedEvac fa parte di un più ampio impegno del nostro Paese nell’ambito della cooperazione internazionale, con l’obiettivo di portare aiuti a chi ne ha più bisogno.

Il responsabile di VaredoSoccorso, in un commento rilasciato poco dopo l’operazione, ha sottolineato: “In situazioni di tale gravità, ogni gesto conta. Siamo onorati di poter contribuire in prima linea a questa missione di speranza e solidarietà. Questi bambini sono il simbolo della fragilità, ma anche della forza e della resilienza che tutti noi dobbiamo sostenere con le nostre azioni quotidiane.”

Nel discorso del Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati, che ha accolto i bambini all’arrivo, è emersa una forte sensazione di speranza per il futuro. “Abbiamo portato nove bambini fuori da un inferno, ma li cureremo e li faremo crescere. Questo è il nostro impegno, e non siamo soli in questa missione. Le forze armate, la protezione civile, il governo italiano e le ONG stanno lavorando insieme per garantire un futuro a questi bambini e a tutte le persone che vivono in territori martoriati dalla guerra.”

L’arrivo dei bambini palestinesi in Italia non è solo un atto di assistenza medica, ma un simbolo di un impegno collettivo che unisce istituzioni e realtà del sociale, come VaredoSoccorso, in un’opera di pace, speranza e solidarietà internazionale.

VaredoSoccorso continua a rimanere al fianco delle vittime di conflitti e catastrofi naturali, lavorando per garantire cure e sostegno alle persone più vulnerabili. Questo intervento è solo uno degli ultimi esempi di come la cooperativa sociale onlus varedese risponda prontamente alle emergenze, portando un aiuto concreto e tangibile laddove c’è bisogno.

Marzo 27, 2025